domenica 9 giugno 2013

Cerchi Nel Grano ( crop circles)


I cerchi nel grano (in inglese crop circles), o agroglifi, sono aree di campi di cereali, o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche (talvolta indicate come "pittogrammi") ben visibili dall'alto. 
A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure (soprattutto in Inghilterra) a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo, il fenomeno dei cerchi è diventato oggetto d'indagine per determinare la genesi di queste figure.
Si sa con certezza che molti cerchi sono stati realizzati dall'uomo, però per la stragrande maggioranza dei casi sono state avanzate ipotesi per cercare di spiegare, in modo alternativo, la creazione di tali figure:  dalla spiegazione paranormale a quella ufologica.
Da quando fu visualizzato il primo cerchio nel grano negli anni '60, essi hanno affascinato e incuriosito il pubblico. Quasi sempre l'apparizione di nuovi cerchi nel grano ottiene l'attenzione della stampa, della comunità scientifica e dei seguaci New Age. I cerchi nel grano sono perfino diventati il soggetto di lavori di fantascienza, in particolare il film Signs di M. Shyamalan, con Mel Gibson e Joaquin Phoenix.

I cerchi nel grano sono sicuramente un fenomeno incredibile. Chi lo segue in maniera superficiale oppure non è molto addentro non può riuscire a comprenderne le mille sfaccettature e i paradossi logici che esso continua a proporci fin dalle prime formazioni documentate intorno al 1980. Arte o burle, believer o circlemaker: c'è veramente un confine fra gli elementi in gioco? E se sì, qual è? In un perverso gioco circolare, ciò che può essere chiaro se osservato di notte, col chiarore del giorno invece diventa molto oscuro. Ma allora è possibile dipanare in qualche modo questa matassa di corda così ingarbugliata? Forse, ma farlo non dipende da altri perché lo strumento principale è nelle vostre mani, in questo momento.  
Già nel 1600 l'esistenza del fenomeno dei cerchi nel grano veniva riportata su una piccola litografia già nel 1600, denominata “il diavolo mietitore”, una realtà di splendide geometrie che continua ad affascinare ed accendere i più appassionati dibattiti tra sostenitori e denigratori.
cerchi-011E' stato più volte documentato che gli autentici pittogrammi si formano in pochi secondi, non solo sui campi di grano, ma anche su quelli di segale, colza, mais, a dire di alcuni agricoltori inglesi, senza alcuna presenza di persone, sulle loro messi. 
I pittogrammi possono essere interpretati come messaggi simbolici provenienti dal cosmo, una forma di scrittura universale ed ancestrale che, attraverso bellissime immagini, vuol farci capire più a livello sub-inconscio che razionale una realtà fondamentale.
Qualcuno, che non è da considerare un abitante del nostro pianeta ci parla da tempo attraverso dei simboli splendidi?

Che cosa si può dunque dedurre da questi crop circles? Se lo sono chiesti diversi studiosi e cereologi, per esempio l’ingegnere elettrotecnico britannico Colin Andrews, l’ingegnere elettrotecnico Pat Delgado, operativo per anni nell’aeronautica militare inglese e nella NASA come esperto missilistico, il pilota civile Busty Taylor, l’ingegnere Thomas Roy Dutton, capo del settore ricerca della British Aerospace, l’antropologo tedesco Michael Hesemann, il fisico nucleare Eltjo Hasselhoff.

Questi ed altri studiosi giungono alla stessa conclusione: i VERI cerchi nel grano sono opera di un’intelligenza non umana, la cui natura ci è ancora ignota. Ecco alcune caratteristiche dei pittogrammi:

1. La maggior parte dei cerchi rappresenta figure geometriche di notevole precisione, dalla forma circolare, ad anello, ellittica o quadrangolare. C’è una netta definizione fra il grano piegato e quello ancora ritto e solo in pochi casi i cerchi oltrepassano i confini del campo;
2. Appaiono per lo più sui campi di grano ed orzo, a volte in quelli di colza, avena e sull’erba alta da foraggio, per lo più tra maggio e settembre, quando le spighe hanno raggiunto una certa altezza;
3. Al momento della scoperta di un cerchio, gli steli delle spighe risultano dolcemente piegati in intrecci o ramificazioni, mai spezzati o danneggiati, e in genere continuano a crescere in posizione orizzontale fino a completa maturazione;
4. Nelle spighe prelevate dai cerchi i nodi degli steli sono più grossi di quelli delle spighe rimaste in piedi nel campo, mentre i chicchi delle spighe risultano deformati, al contrario di quelli del restante raccolto.
5. Le direzioni possono essere in senso orario, antiorario, centrifugo, rettilineo, a svastica, composito e altre, ma sempre precise matematicamente e geometricamente.
6. I cerchi singoli e le composizioni sono posti parallelamente alla conformazione del terreno o ai solchi lasciati dall’aratro, si formano spesso di notte e quasi sempre in assenza di testimoni oculari. I campi che hanno già impressi dei cerchi vengono rivisitati per deporne altri o per completare quelli esistenti, e come luogo scelgono di preferenza zone nelle immediate vicinanze di località preistoriche o di tumuli funerari.
7. E’ straordinaria la varietà sia dei disegni che delle composizioni; il diametro dei cerchi può andare da un minimo di 1,5 metri ad un massimo di 60 metri, la lunghezza delle formazioni dai 14 ai 200 metri, e la loro complessità è aumentata dal 1978 a oggi.


Per Noi ogni disegno creato nel grano ha in sé un significato spesso molto complesso che è parte di una spiegazione scientifica molto ampia e difficile da descrivere.
Agli occhi dei più smaliziati, i crop circles sembrerebbero solo rappresentazioni di giganteschi mandala (diagrammi circolari costituiti dall'associazione di diverse figure geometriche che rivestono un significato spirituale e rituale sia nel Buddhismo che nell'induismo), o di simboli usati anche dalla nostra cultura , noi però siamo convinti che ogni cerchio ha un suo preciso messaggio da interpretare.
Purtroppo le persone in grado di interpretare correttamente i cerchi nel grano sono poche, in quanto i simboli sono complessi e richiedono avanzate conoscenze scientifiche per essere interpretati, e spesso si attribuiscono significati errati. Attraverso i cerchi nel grano si stanno passando avanzate tecnologie all'umanità, spiegando anno per anno (cerchio per cerchio) vari punti di queste tecnologie, il tutto nel disinteresse generale. Per cui il significato dei cerchi nel grano andrebbe ritrovato in più di una formazione, e non separatamente. Unendo poi le varie formazioni si dovrebbe ottenere il reale significato
Le rappresentazioni più numerose riguardano spiegazioni dettagliatissime su come costruire dispositivi che producano energia gratuita o quasi, cioè la free energy, tramite l'utilizzo di microonde sulle molecole d'acqua, ma sono gli elementi astronomici ad essere i soggetti più rappresentati nei crop circles, abbiamo infatti centinaia di perfette rappresentazioni astronomiche, per lo più molto complesse e raffiguranti le cose più varie, come la posizione di una cometa, una eclissi lunare o solare, il calendario solare, lunare o di venere, le posizioni dei pianeti in un determinato evento, e così via. 


I crop-circles rappresentano uno dei più affascinanti enigmi dei nostri tempi, ci invitano a visitarli, prendere atto della loro molteplice presenza ed a dare la nostra personale interpretazione.

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